La Biblioteca di Fantascienza

Una breccia aperta sul futuro. Chi ha voluto oltrepassare la soglia della Biblioteca di Fantascienza, realizzata a Mantova in occasione di Festivaletteratura 2011, si è disposto a compiere nella propria immaginazione un salto spazio-temporale. Ciò che gli si è presentato davanti agli occhi, nell’incanto delle nebbie iridescenti di Palazzo San Carlo, altro non era che una piccola biblioteca di una città sperduta, su un pianeta periferico di una galassia assolutamente marginale. In questo spazio di pubblica lettura, preservato dalle periodiche catastrofi che l’umanità si è nel frattempo inflitta, gli increduli visitatori hanno avuto la fortuna di consultare alcuni dei libri che testimoniano che cosa è successo nel nostro universo e in quelli parallelii, partecipando a una sorta di "gioco narrativo” in cui gli oltre mille libri di fantascienza disponibili all’interno della biblioteca andavano considerati al pari di cronache “vere”, come vere sono le paure, le tensioni, le speranze che questo straordinario genere letterario ha sempre saputo interpretare, tenendo lo sguardo rivolto al domani. Oltre a celebrare una letteratura ricchissima, la Biblioteca di Fantascienza è stata un piccolo presidio per la conservazione del futuro, prima che esso sparisca del tutto dai nostri orizzonti.
Come ogni biblioteca attenta ai bisogni culturali della sua comunità, anche la Biblioteca di Fantascienza ha organizzato – presso il Palazzo dell’Agricoltura, sede di Banca Popolare di Mantova – quattro incontri di attualità fantascientifica a cui sono intervenuti Giuseppe Lippi, Giorgio Faletti, Pierdomenico Baccalario e Dmitry Glukhovsky.

oltre Festivaletteratura

Dal pomeriggio del 12 settembre 2011, la Biblioteca di Fantascienza ha abbandonato Mantova e Festivaletteratura alla ricerca di nuovi sistemi solari. Degli oltre millecinquecento volumi presenti nel fondo, alcuni hanno fatto ritorno nelle biblioteche dei rispettivi imperi galattici; altri si sono materializzati nel nostro piccolo pianeta a distanza di mesi, in attesa di riprendere la via delle stelle.
Per dare nuovamente risalto alle cronache del futuro, nell’ambito del progetto "Festivaletteratura Rewind” il Festival ha continuato la sua collaborazione con le Biblioteche e i Sistemi bibliotecari della città e della provincia di Mantova, riuscendo nell'impresa di raccogliere parte dei volumi e di metterli ancora a disposizione dei lettori. Da questo sforzo congiunto è nata una "Biblioteca circolante di Fantascienza", che tra il 2011 e il 2012 ha portato nuovamente all’attenzione del pubblico alcuni dei testi raccolti per il Festival nelle biblioteche della provincia di Mantova.
A corredo di ogni tappa, nuovi incontri di attualità fantascientifica hanno risposto ai bisogni delle singole comunità di lettura, dando nuovamente spazio ai sogni di creature aliene e società possibili, viaggi nell'universo e avvincenti saghe interstellari.
Con la circuitazione è nato soprattutto il catalogo integrale della Biblioteca di Fantascienza, reclamato a gran voce da neofiti e appassionati del genere letterario nei giorni di Festivaletteratura 2011 e nelle settimane successive, disponibile da qui in avanti tra le pagine di questo sito.

Il progetto della Biblioteca di Fantascienza, curato da Tullio Avoledo con il contributo di Salvatore Satta, è stato reso possibile grazie alla collaborazione dell’Ufficio Biblioteche della Provincia di Mantova, della Biblioteca Mediateca “G. Baratta” del Comune di Mantova e dei Sistemi Bibliotecari Grande Mantova, Legenda e Ovest Mantovano. Con il sostegno di Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Mantova e Anima Sgr.

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